Un elisir di lunga vita, da oltre 5 mila anni!

Infusi, decotti e tisane sono preparazioni dalla storia millenaria, la cui origine si perde nella notte dei tempi e sono legate a fantasiose storie mitologiche e leggendarie avvolte di magia e mistero.

Questi preparati a base di erbe e piante venivano usati per trattare vari tipi di disturbi e malattie e si hanno testimonianze in documenti che risalgono al 3000 a.C. in molte civiltà anche in regioni del mondo diverse o lontane. Tavolette d’argilla, papiri e persino il Codice di Hammurabi descrivevano i rimedi contro i vermi, per la digestione, per ritrovare le energie dopo lunghe ed estenuanti fatiche, ecc.

In India e in Cina il tè veniva consumato al posto dell’acqua per introdurre i sali minerali che si perdono facilmente a quelle condizioni climatiche.

Si deve però ai Greci e ai Romani il riconoscimento di aver classificato e descritto con un approccio più scientifico e rigoroso le proprietà delle piante e i loro effetti anche in base al dosaggio e alle modalità di somministrazione.

Questo approccio più razionale ha poi portato nell’impero romano alla costruzione di orti dedicati alla coltivazione di piante medicinali.

Nel Medioevo le preparazioni di infusi e tisane divenne sempre più sofisticato poiché rappresentavano un vero e proprio, nonché unico, rimedio farmaceutico. disponibile all’epoca.

Spesso queste cure erano distribuite da streghe e fattucchiere in via segreta e con l’Inquisizione, purtroppo, molte ricette sono andate perdute, il passaparola è diminuito ma negli archivi di certi monasteri alcuni rimedi sono stati tramandati.

Con l’avvento della ricerca è stato poi dimostrato scientificamente l’efficacia di tali preparati, anche se il fatto stesso di essere dei toccasana ancora oggi diffusi e ampiamente utilizzati è la controprova della loro validità.

Ovviamente la vita moderna e frenetica ha cambiato l’approccio a tali bevande. Se non stiamo bene, una medicina è spesso un rimedio immediato al nostro disagio rispetto ad una tisana che rappresenta per lo più un momento di piacere da concedersi.

Sarebbe molto importante e salutare invece che infusi e tisane diventassero delle buone abitudini quotidiane per stare bene, per 3 semplici motivi.

Il primo è che, con la ricerca scientifica, è stato possibile sviluppare delle interessanti associazioni tra le piante per aumentarne sia l’efficacia e che la gradevolezza.

Il secondo è che fermarsi a degustare una tisana permette di rallentare la frenetica routine, rilassarsi e pensare un po’ a noi stessi o fare due chiacchiere in compagnia.

Il terzo deriva dai benefici dei primi due perché se ci si occupa di più del mantenimento della propria salute, ci si ammala di meno e si utilizzano meno medicinali o solo quando strettamente necessari.

Le Tisane Witt sono la versione moderna e tecnologica sulla base di antiche ricette. Hanno il giusto equilibrio di fitoelementi funzionali che garantiscono il corretto apporto nutrizionale, non eccessivamente dolci e con un gusto speciale da affascinare anche chi “non è da tisana”, grazie ai succhi di frutta e agli oli essenziali. Per assaporare appieno le sostanze aromatiche di questi ultimi è bene lasciar riposare alcuni secondi l’acqua portata a ebollizione prima di versarla sulla tisana pronta.

Facili, buone e sane: la Tisane Witt, da provarle tutte!