Ma come è fatto veramente un detersivo naturale?

Abbiamo più volte affrontato l’argomento della detergenza naturale, è un nostro vanto, una nostra scelta di vita fin dall’inizio dell’attività della Witt nel 1970.
Attualmente viviamo nell’era del detersivo naturale, ecologico, biologico, biodegradabile, con etichette e confezioni verdissime e slogan emozionali che colpiscono il consumatore.
Le strategie di marketing e pubblicità sono assai persuasive e ammaliatrici, spesso giocano con i nomi e le associazioni di idee focalizzando l’attenzione su alcuni concetti più accattivanti di altri.
Il consumatore assorbe tutti questi messaggi che però al momento della scelta e dell’acquisto di un prodotto deve rielaborare secondo le proprie conoscenze.
Noi consumatori dobbiamo informarci per non cadere in tranelli.
Innanzitutto ripassiamo alcuni termini. Naturale è riferito a ciò che riguarda la natura o è della natura.
Paradossalmente anche il petrolio è naturale dato che è un’opera di madre natura come pure i tensioattivi di origine petrolchimica sono di origine naturale… ma assolutamente non adatti a detersivi green!
Il termine biologico si riferisce alla biologia, ossia alla scienza che studia le forme e i modi in cui la vita si manifesta.
Biodegradabile invece, fa riferimento a sostanze che possono essere trasformate in altri composti meno o per nulla inquinanti.
Tutti concetti plausibili, ma non basta.
Ecco allora che prende piede l’idea dei detersivi fai da te a base di bicarbonato e aceto.
Sì, il bicarbonato e l’aceto sono ottimi pulenti, ma… c’è un ma!
Il bicarbonato svolge un’azione igienizzante solo in altissime concentrazioni, se si dovesse aggiungere in lavatrice o per il bucato a mano ne servirebbe parecchio!
L’aceto è molto efficace, però non va usato insieme al bicarbonato perché si disattivano.
Da studi sulla biodegradabilità è emerso che l’acido acetico è meno biodegradabile dell’acido citrico altrettanto usato come disincrostante e ammorbidente.
Dunque l’acido citrico, dosato nelle giuste concentrazioni a seconda dell’utilizzo, è più ecologico.
Anche con il fai da te quindi bisogna stare attenti.
Ma come è fatto un detersivo veramente naturale?
Il concetto cardine è la sicurezza nei confronti delle persone e nei confronti dell’ambiente.
Le persone infatti sono a stretto contatto con tali sostanze 24 ore su 24 indossando gli indumenti (ad esempio gli sbiancanti ottici che si depositano sulle fibre dei tessuti possono causare eczemi e dermatiti da contatto oltre che usurare la qualità del tessuto stesso) o mangiando da stoviglie lavate con questi prodotti.
Sulla base di questo principio, la scelta di ingredienti facilmente biodegradabili (specialmente di origine vegetale), una formulazione concentrata e l’utilizzo di confezioni ecologiche sono il primo fondamentale passo per un detersivo Naturale con la N maiuscola.
Witt Italia ha scelto questa strada da oltre 40 anni, senza enzimi, senza additivi chimici, senza sbiancanti ottici, ma solo con ingredienti vegetali dai tensioattivi ai profumi costituiti da oli essenziali.
Una scelta ancora oggi moderna e all’avanguardia grazie anche alla recente Linea Aloe CasaBio che esalta i punti cardine della filosofia Witt di ecologia, naturalità e rispetto per la persona.