Alleniamo la mente!

Il nostro cervello è meglio del computer più formidabile, perché possiede delle incredibili capacità. Una di queste è la memoria, ovvero l’abilità di conservare traccia di nomi, cose, persone, avvenimenti, ecc… e senza la quale non potremmo svolgere praticamente nulla.

La memoria è il presupposto che rende possibile la conoscenza e l’apprendimento fin dalla nascita. Proprio per la sua fondamentale importanza è buona abitudine prendersene cura e tenerla in allenamento.

Per capire come poterlo fare, facciamo un piccolo ripasso.

Fisiologicamente sono coinvolti i neuroni e le sinapsi per la trasmissione dell’informazione, mentre l’ippocampo è la struttura che permette di classificare tali informazioni nella corteccia celebrale. Il processo è piuttosto complesso e coinvolge anche altre sostanze come gli ormoni.

Ciò che risulta più curioso sono i processi mnemonici che si distinguono in “acquisizione e codifica” dell’informazione, “immagazzinamento” ovvero la fissazione del dato e la sua ritenzione per un certo periodo di tempo e infine il “recupero” cioè il richiamo dell’informazione acquisita.

Contemporaneamente agisce anche un altro meccanismo parallelo e di supporto a sua volta suddivisibile in tre principali tipologie.

La prima è la memoria sensoriale che agisce attraverso l’udito, il tatto, la vista, il gusto e l’olfatto.

I nostri sensi raccolgono le informazioni e le fissano temporaneamente nel cervello. La memoria a breve termine registra quanto ricevuto dalla memoria sensoriale e stabilisce cosa dimenticare dopo un uso momentaneo e cosa invece conservare. 

Le informazioni “da conservare” sono poi trasferite alla memoria a lungo termine, in grado di mantenere i ricordi anche per tutta la vita con una capienza illimitata.

In base a quanto spiegato precedentemente è possibile affermare che il dimenticare le cose non è affatto un difetto, a meno che non sia dovuto a distrazione o malattie neurodegenerative, ma semplicemente uno stratagemma della nostra mente che scarta le informazioni inutili e trattiene solo quelle necessarie.

Esistono varie tecniche per migliorare la memoria e accrescere le capacità di apprendimento, per gli studenti, gli anziani, per migliorare le attività lavorative, ecc… Alcune buone abitudini sono valide un po’ per tutti.

In primis viene l’alimentazione attraverso la dieta mediterranea e contemporaneamente il riposo/sonno.

È scientificamente provato che se si mette in stand by il cervello lasciandolo libero da distrazioni, esso è in grado di riorganizzare le informazioni ricevute e fissarle meglio nella memoria.

Basta chiudere gli occhi una decina di minuti, perché no, facendo meditazione, una passeggiata oppure un po’ di attività fisica.

È proprio vero il detto mens sana in corpore sano! Molto importanti sono anche gli stimoli culturali e sociali. Leggere un buon libro, l’enigmistica, una semplice telefonata, specialmente per gli anziani o per chi ha uno stile di vita solitario. 

La natura offre numerosi rimedi che Witt ha racchiuso in Memoplus, a base di sequoia e ginkgo che stimolano le funzioni cognitive favorendo la concentrazione e la memoria. Diffondere nell’ambiente gli oli essenziali di menta e lavanda con Kaleido crea l’atmosfera giusta per tenere in allenamento la nostra memoria! 

Ma soprattutto ricordiamoci di creare dei ricordi e vivere tantissimi bei momenti da raccontare infinite volte!